Richiesta di contributi

La legge 9 gennaio 1989 n.13, concernente “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, mette a disposizione dei contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate allo scopo. Le domande, per usufruire di tali contributi, dovranno essere presentate entro il 1° marzo di ogni anno presso gli uffici dei comuni di residenza dei disabili. La domanda deve essere presentata da parte del portatore di handicap e deve contenere la descrizione sommaria delle opere e la spesa prevista.
Alla richiesta di contributi, su modello facsimile, salvo diverse indicazioni normative vanno allegati:

  • fotocopia del verbale di invalidità;
  • il certificato medico attestante la patologia, la disabilità dell’avente diritto e l’obbiettiva difficoltà che ne conseguono;
  • una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ove sia specificata l’ubicazione dell’immobile (via, numero civico, piano, interno), oltre agli ostacoli alla mobilità. Deve inoltre essere specificato che le opere non siano già esistenti o in corso di esecuzione e che non siano già stati concessi altri contributi;
  • relazione tecnica descrittiva, disegni, computo/preventivo di spesa.

A titolo esemplificativo si elencano le principali tipologie di intervento espressamente previste dalla circolare n. 1669/89 di applicazione della L. 13 del 09/01/1985 – “Eliminazione delle barriere architettoniche in abitazioni private”.

A – Accesso all’immobile o all’unità abitativa

  1. rampa di accesso;
  2. servoscala;
  3. piattaforma o elevatore;
  4. ascensore (a- installazione; b- adeguamento);
  5. ampliamento porte di ingresso;
  6. adeguamento percorsi orizzontali condominiali;
  7. installazione dispositivi di segnalazione per favorire la mobilità dei non vedenti all’interno degli uffici;
  8. installazione di meccanismi di apertura e chiusura porte;
  9. acquisto di bene mobile non elettrico idoneo al raggiungimento del medesimo fine, essendo l’opera non realizzabile per impedimenti materiali o giuridici;
  10. altro.

B – Fruibilità e visibilità dell’alloggio

  1. adeguamento spazi interni all’alloggio (bagno, cucina, camera, ecc.);
  2. adeguamento percorsi orizzontali o verticali interni all’alloggio;
  3. altro.

Per ulteriori informazioni si veda www.regione.lombardia.it.